L’Italia ha battuto in velocità persino Hitler pur di dichiarar guerra agli Usa, coloro che poi ci hanno “salvato” evitando che diventassimo noi una colonia tedesca (se avesse vinto) e di nuovo “resuscitato” evitando diventassimo una repubblica tipo Ungheria o Romania; nonostante ciò l’italiano sessantottino (in “buona” compagnia di tanti altri europeisti) è anti-USA, su Cuba, sulla Corea, sul Vietnam, su Panama: in pratica gli Usa sono colpevoli di tutto.
E’ anche vero che le amministrazioni Bush “senior” & “junior” ci hanno messo del loro nell’accrescere su loro queste accuse, ma le leadership Clinton e Obama hanno annacquato ogni dubbio: i primi due ci dicevano che l’Iraq era una minaccia nucleare e i suoi attacchi biochimici avrebbero fatto male, poi che era un covo di terroristi per poi non riuscire mai minimamente a dimostrare che l’Iraq sia mai stata pronta a queste possibilità.
Clinton e Obama, per fortuna (anche nostra), hanno trattato il mondo islamico con rispetto, gentilezza e ferma determinazione, come dovremmo trattare gli stranieri, non come dichiarati nemici; ma malgrado queste ” buone maniere” anch’io mi son chiesto perché gli Usa vogliono sempre e comunque fare la guerra, forse per non parlare dei propri problemi economici o della disoccupazione o degli scandali della chiesa o dei serial killer nelle scuole o della droga?
Credo però di essere in disaccordo con i nostri “sessantottini”, in quanto gli Usa ai loro occhi hanno sempre e solo avuto una colpa: quella cioè che, affossato dalla storia quello che c’era (Urss) e in attesa di quello che verrà (Cina), siano ormai rimasti i soli padroni del Mondo e anche se é per una causa a livello mondiale, a “quelli là”, non importa più nulla…
Giuseppe “vas” Vassura – Alfonsine (Ra)