Sport

Russi, bielorussi (e scozzesi), l’erba di Wimbledon non è mai stata verde per tutti.

Tre settimane per decidere chi sarà “dentro o fuori” l’edizione 2022 del torneo di tennis all’All England Law and Crocquet Club a Wimbledon, di Rafa Nadal si dice in Spagna che dopo l’ennesima vittoria al Roland Garros di Parigi di pochi giorni fa potrebbe prendersi una pausa (anche di riflessione) sia per non traumatizzare ulteriormente un piede malconcio sia per bypassare la politica presa dagli organizzatori del torneo londinese definita buona nelle intenzioni ma pessima nell’esecuzione, in merito l’esclusione di atlete e atleti russi e bielorussi; da quì la decisione delle associazioni mondiali delle tenniste (WTA) e tennisti (ATP) di non assegnare (e/o difendere) punti al torneo, con le critiche già fioccate dai big (Djokovic e Osaka) che non si sono fatte attendere in quanto a detta loro la non assegnazione di punti si ripercuoterebbe sulla mentalità dell’atleta che si esalta nel vedere il ranking salire vincendo partite e passando turno dopo turno a incamerare punti e non come potrebbe succedere dove si potrebbe giocare sull’erba di Church Road “soltanto” per esibirsi.

Continua a leggere

Altri post da Sport

La lungimiranza e il pluralismo di Giovanni Torricelli, presidente Primola e sindaco amato.

Abnegazione, tenacia e competenza, questo il biglietto da visita di Giovanni Torricelli, sindaco amato di Alfonsine e presidente Primola inclusivo e pluralista come ce ne sono (stati) pochi nel ventennio appena trascorso, dove peraltro la sua associazione ha ha festeggiato … Per saperne di più