24 marzo 1944 : Eccidio delle Fosse Ardeatine – Roma
L’eccidio delle Fosse Ardeatine è stato un tragico gesto di rappresaglia nazista, in seguito l’attentato di Via Rasella contro le truppe germaniche, durante il periodo dell’occupazione e vi morirono 335 civili e militari italiani; ma ancor più misero gesto fu quello, dopo l’esecuzione, di occultarne i cadaveri in un’antica cava vicino alla Via Ardeatina.
Ecco perché oggi è giusto perseverare il ricordo di quei tragici fatti e ancor più importante, per le future generazioni, sia che quel luogo sia diventato un monumento. E fin qui ci sta…!
Purtroppo, ma probabilmente col tempo riuscirò a capirlo anche da solo, non mi spiego il perché in giornate che evocano tali tragedie c’è sempre qualche giovane (ma anche qualcuno meno giovane) che dice che l’occasione è tale da non veder l’ora di regolare i conti con qualche altro italiano erede di questo tragico passato; per cui non mi sono stupito in questi giorni che in rete si leggano “post” (farneticanti) sul deludente numero di fascisti morti ammazzati.
In Sudafrica abolita l’apartheid fra bianchi e neri “dopo” non ci si è più pensato, e a regolare certi conti nemmeno ! In U.S.A. ai tempi di Kennedy mi sembra esistessero ancora le panche divise per i bianchi e i per i neri, oggi il “capo” è Obama e non mi sembra che la minoranza “bianca” tema che ispanici, asiatici e neri possa far loro alcunchè!
Probabilmente ce la farò anche da solo, ma non capisco perché noi italiani da 150 anni siamo divisi in due? Perché abbiamo una voglia patologica a contrapporci? Neanche per scontri sociali, religiosi o linguistici ma soprattutto per fattori politici e ideologici: repubblica vs monarchia – laici vs cattolici – fascisti vs antifascisti – comunisti vs anticomunisti. Mah..!
Credo che uno dei motivi per cui noi italiani siamo spaccati in due sia perché non abbiamo mai visto il nostro Stato come un SUPER PARTES e con un potere neutro, a cominciare dalla stampa e dalle televisioni; purtroppo è sotto i nostri occhi quotidianamente che la classe politica italiana è stata finora maldestra e incapace di fare la politica con la “ P “ maiuscola, quella cioè che anticipa all’oggi quello che sarà il domani con quella capacità pratica di dare risposte ai problemi dei cittadini.
A ogni modo credo che a memoria d’uomo in Europa nessun partito politico sia stato così maldestro e incapace come il nostro socialista e popolare, gli unici due sicuramente in grado di costituire una maggioranza solida e salvare la baracca negli anni ’20; fallirono in capacità e virtù, infatti per conquistare il potere bastarono 35 deputati interamente fascisti!
Giuseppe (Vas) Vassura
(marzo 2013)