Maggio: pensieri e parole…

Mi riferisco al decimo singolo di Lucio Battisti che ha segnato un’epoca, almeno per quelli della mia generazione che in quegli anni erano adolescenti; in quel vinile 45 giri uscito nel ‘71 sul “lato B” era incisa “insieme a te sto bene” e forse la pochezza di parole e musica di quest’ultima ha contribuito ad esponenziare l’appeal di “pensieri e parole”.

3 minuti e 55 secondi di rock/pop italiano inimitabile che hanno fatto record di vendite e balzo in testa alla Hit Parade italiana da giugno a settembre; la peculiarità che piaceva di questo 45 giri era l’intreccio di due melodie che si fondevano man mano che i minuti passavano, come ciò che quotidianamente avviene in ognuno di noi.

Il significato del singolo era riferito al confronto (e all’incomunicabilità) fra due innamorati nel momento cruciale della propria relazione, ma chi di noi non ha mai provato in gioventù sensazioni simili?
Ecco perché forse questo singolo è piaciuto così tanto.

Il Maggio delle parole è stato anche testimone qualche anno dopo (‘78) di uno dei cambiamenti radicali del mondo femminile, l’abbandono della clandestinità da parte di quelle donne che desideravano interrompere la gravidanza, niente più carcere e niente più sonde per fare l’aborto ‘spontaneo’; già dal ’73 Loris Fortuna deputato socialista presentò inutilmente al Parlamento la prima proposta di legalizzare l’aborto e ci provò poi Adele Faccio esponente radicale nel ’76
Ma solo il delicatissimo momento politico nel ‘78 nell’occasione della famigerata uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, convinse l’allora premier Andreotti, contrarissimo alla quella legge, a controfirmare definendolo “uno dei momenti più tormentati della mia vita”.
Maggio è purtroppo stato anche un mese caratterizzato da stragi e pensieri mai dimenticati, soprattutto quelli rivolti a Capaci vicino a Palermo dove nel ‘92 persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gran parte dei ragazzi della scorta per opera del boss di “Cosa Nostra” Salvatore Riina e quella di Piazza della Loggia a Brescia dove nel ’74, durante una manifestazione contro il terrorismo neo fascista indetta dai sindacati, una bomba uccise otto persone e provocò il ferimento di altre cento; in quest’ultima emersero inquietanti circostanze, quali l’ordine degli ambienti istituzionali impartito meno di due ore dopo la strage affinchè una squadra di pompieri ripulisse il luogo dell’esplosione spazzando via reperti e tracce di esplosivo prima che alcun magistrato o perito potesse effettuare i sopralluoghi del caso, indicando così oscuri intralci. Solo di recente (dal 22 Aprile 2014) tutti i fascicoli relativi a questa strage non sono più coperti dal segreto di Stato.
Quella di Portella della Ginestra invece è una strage datata 1° Maggio 1947 e non è mai stata coperta da segreti anche perché laggiù, nell’Italia del latifondismo siciliano del dopoguerra non ce n’era bisogno: tutti sapevano e di Stato ‘democratico’ non se ne parlava ancora; il fattaccio capitò per festeggiare il successo elettorale del “Blocco del Popolo” (coalizione Psi-Pci alle elezioni per l’Assemblea Regionale Siciliana con il 29% dei voti), nella cui occasione qualche migliaio di lavoratori si riunì nella omonima vallata dalle cui colline improvvisamente partirono diverse raffiche di mitra che lasciarono senza vita 11 persone. Materialmente a sparare furono gli uomini del brigante Salvatore Giuliano che anni dopo dichiarò, smentito dal ministro degli Interni Scelba, lo scopo politico della strage.

I malfattori poi, Giuliano in primis, furono eliminati ad uno ad uno e l’unico catturato fu avvelenato in carcere dopo aver affermato di rivelare i nomi dei mandanti.

Maggio dei mercati finanziari invece significa ‘numeri‘, meno pensieri e parole, ma risulta più propositivo: la frase “sell in may and go away” (vendi a maggio e scappa..) può essere indicativa di una sovra-performance dei mercati azionari nel periodo novembre/aprile rispetto a maggio/ottobre che si traduce semplicemente con la strategia di vendere in aprile e riacquistare in ottobre il portafoglio azionario.
Nel 73% dei casi funziona (24 volte su 33) analizzando l’indice Dax di Francoforte, un po’ di meno con l’indice S&P 500 americano (il 67 % dei casi).

Sono solo numeri quelli dei “guru” della finanza, non solo pensieri e parole, però a Maggio soprattutto di questi tempi, vanno bene anche quelli…

Vas (Alfonsine)

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About Vassura

Residente ad Alfonsine (vicino Ravenna), si è diplomato in Agraria all' Istituto Scarabelli di Imola e da lì ha iniziato a scrivere (giornalino studentesco), ha poi frequentato tre anni di Università a Bologna ed ha iniziato l'attività di assicuratore in Ras, che attualmente ancora persegue ma solo come consulente aziendale indipendente. Gli piace ascoltare musica blues, folk e scarpinare in mountain bike. Animatore e P.r. in località Milano Marittima fino al 2001, é da sempre volontario e socio WWF. Capacità di comunicare e lavorare in team, unito allo spirito di adattamento, immaginazione e capacità di organizzare in modo equilibrato il tempo, fanno risaltare in lui doti di generalista più che di specialista..


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