Lo studio, il sapere, l’istruzione e la formazione intellettuale sono concetti che troppo spesso vengono dati per scontato.
Oggigiorno sembra che lo studio non abbia più lo stesso valore di una volta e che la scuola sia solo un luogo noioso dove si viene obbligati ad ascoltare concetti che sembrano non essere utili. Questo ambiente, al contrario, aiuta i ragazzi nella loro crescita culturale spingendoli a formare e valorizzare il proprio bagaglio.
C’è da ricordare, inoltre, che per secoli l’istruzione è stata riservata esclusivamente ad uomini ricchi e nobili, cosicché gli umili e di conseguenza ignoranti non potevano essere in grado di avere argomentazioni per opporsi al governo ed esporre le proprie idee. Ecco perché, oggi più che mai, dovremmo apprezzare e dare più importanza alla cultura, fondamentale per una corretta democrazia e libertà.
L’istruzione valorizza l’uguaglianza, riconosce ad ogni singolo individuo le proprie potenzialità, le quali non dipendono dal contesto sociale dal quale si proviene.
Tutto ciò che ci viene insegnato, dai concetti più semplici a quelli più complessi, ci aiutano a crescere intellettualmente, ad interagire con il resto del mondo e a sentirci importanti.
L’istruzione è un diritto di noi tutti, opponiamoci all’ignoranza, a chi ci sottomette e sfrutta le nostre lacune.
Come disse Malala Yousafzai, una giovane ragazza pakistana attivista per i diritti civili e il diritto all’istruzione delle ragazze dei Paesi musulmani: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.
Salwa Essalhi