Formazione politica

I più recenti avvenimenti dell’attualità politica italiana evidenziano che il Paese ha bisogno di un governo stabile che metta al centro della sua azione la giustizia sociale, l’equità e la crescita economica.

Tutte le forze politiche affermano di condividere questi principi, ma la loro realizzazione pratica sembra essere ancora molto lontana.

Le idee, d’altronde, per tradursi in fatti devono camminare sulle gambe delle persone. Chi esercita, o desidera esercitare, un ruolo pubblico deve, quindi, avere qualità particolari: la competenza, la preparazione, l’altruismo, l’umiltà, la capacità di individuare l’interesse generale e di perseguirlo. Proprio questa capacità e queste doti sono la base dell’attività politica intesa come servizio allo Stato e ai cittadini.

L’improvvisazione, il pressapochismo e la mancanza di esperienza inducono, invece, a inseguire il consenso fine a se stesso e gli interessi personali dei singoli. Chi desidera svolgere attività politica a qualsiasi livello non deve essere preda dei propri protagonismi ma formarsi costantemente per essere all’altezza di conoscere e comprendere i problemi sempre nuovi che presenta l’attualità: lo studio, il dialogo e la formazione permettono di trovare soluzioni innovative e di largo respiro mentre l’interesse personale ha spesso il fiato corto.

La cultura e la conoscenza sono antidoti all’egoismo e non può esistere servizio alla comunità senza un vero atteggiamento altruista che scommette sulla condivisione delle competenze e sull’idea che esse possano e debbano essere sempre condivise.

In altre parole, la politica nel suo senso più alto e nobile passa attraverso la capacità di privilegiare il “noi” rispetto all’ “io” e di anteporre il bene comune alle proprie legittime ambizioni. I ruoli politici nazionali e locali devono sempre essere ruoli di mediazione  fra l’interesse dei singoli o dei gruppi e quello della collettività; questa attività di rappresentanza non può essere improvvisata ma dev’essere frutto di un impegno e di una vocazione consolidati.

Senza una classe politica che sappia rappresentare il meglio il Paese, i partiti si limiteranno a giustificare gli istinti peggiori presenti nella società, il primo dei quali è l’egoismo. In un momento come quello che viviamo, pieno di instabilità, di problemi, di incertezze e di paure, è importante ricordare la lezione di Don Milani che nella Lettera a una professoressa scrisse: ” Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è a

Nicola Bardasi

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