Con il caldo anche i caratteri si scaldano, infatti abbiamo avuto un’estate esagerata di eccessi, intolleranza, violenza, maleducazione che rischia di diventare un modello dominante di convivenza.
In questa società purtroppo in parte è aumentata la diseducazione, il non rispetto, l’indifferenza, l’odio e l’egoismo delle persone, infatti sempre di più sono cresciute le persone che pensano solo esclusivamente a loro stesse, non tenendo conto degli altri e di chi ha più bisogno.
E’ indispensabile invertire questa tendenza, ritrovando ideali e valori come: la solidarietà, il rispetto delle persone e delle cose, la pace, la serenità, lo stare insieme, il volersi bene. Questo significa meno egoismo ed individualismo, più collaborazione e lavoro di squadra, meno protagonismo e più merito, semplicità e umiltà, più responsabilità e dignità.
Per fare questo il ruolo delle cultura è fondamentale, si tratta di promuovere sempre di più iniziative ed incontri sulle diverse tematiche, arte, mostre, laboratori di lettura, teatro, film, musica e tanto altro.
La partecipazione e l’impegno dei cittadini sono importanti per contribuire alla crescita culturale per il bene della comunità.
Anche la scuola può essere maestra di vita e dovrebbe formare la società del futuro, l’associazionismo ed il volontariato possono essere a loro volta strumenti per combattere tutti insieme la diseducazione e l’ignoranza e contribuire a costruire una società migliore per i nostri figli, nipoti e le generazioni che verranno.
Giovanni Torricelli