La ricerca Un ambiente sano per il bene della salute, prodotta dall’Associazione Primola in merito alle abitudini della popolazione del circondario imolese che hanno maggiore incidenza sulla qualità ambientale, ci consente di svolgere alcune brevi riflessioni su questo tema che ha particolare importanza per quanto riguarda il futuro della nostra comunità.
La situazione a Imola è particolarmente positiva ma emergono criticità, in particolare rispetto alla propensione dei cittadini a muoversi in automobile, spesso a benzina, usando poco i mezzi pubblici. Le forme più innovative di energia, come quella solare, sono ancora poco utilizzate nel territorio imolese. Questi pochi cenni ci invitano a riflettere su quanto è importante essere consapevoli dei problemi ambientali e sopratutto del fatto che il pianeta è di tutti e di ciascuno e che ha bisogno del nostro contributo concreto per sopravvivere.
La possibilità di lasciare alle generazioni future un mondo uguale a quello che abbiamo trovato o migliore di esso dipende molto dalle nostre scelte individuali che, per quanto riguarda tematiche come quelle ambientali, hanno un valore collettivo. Il rispetto dell’ambiente si lega anche al tema della crescita economica e dello sviluppo di nuove forme di occupazione.
L’economia “verde” muove già oggi – e muoverà ancora di più in futuro – un fatturato significativo. Sopratutto i giovani e le imprese più dinamiche dovrebbero cogliere questa opportunità di cambiamento della società e del tessuto economico. Auto elettriche, impianti fotovoltaici, pannelli solari non sono fantascienza avveniristica ma sono già presenti già oggi nella vita di molte persone che, grazie a questi dispositivi tecnologici, migliorano la propria esistenza e al tempo stesso rispettano anche l’ambiente in tutte le sue forme.
Per un territorio come quello imolese, che già oggi vive una situazione positiva caratterizzata da buoni livelli di sostenibilità ambientale, invertire alcune tendenze rappresenterebbe un passo ulteriore verso l’eccellenza degli standard di vita.
Come Associazione Primola vogliamo ricordare che le giovani generazioni devono essere educate alla sostenibilità ambientale e il nostro impegno si muoverà in questa direzione.
Nicola Bardasi