Nella pienezza del diritto di festeggiare la conquista della libertà in occasione della Festa Nazionale di Liberazione del 25 Aprile e persino di cantare alla finestra di casa tutti assieme (distanti ma uniti) “Bella Ciao”, in onore e memoria di chi ha perso la vita combattendo l’invasore nazifascista, non mi sento di sponsorizzare in toto l’hastag “andrà tutto bene”, né l’ho fatto all’inizio dell’epidemia da Coronavirus; troppi da subito gli anziani abbandonati al loro destino di principali vittime e troppi i giovani che, colpa dell’isolamento forzato, hanno dovuto interrompere scuola, percorsi formativi e redditi preziosi.
Apr262020