Le candidature ai Nastri d’argento – 2016

Sono state presentate al MAXXI di Roma le candidature ai Nastri d’argento, premi del sindacato nazionale giornalisti cinematografici che vengono assegnati dal 1946. L’annuncio delle cinquine delle candidature delle varie categorie, che riceveranno il premio a Taormina il prossimo 2 luglio, è avvenuto in seguito alla proiezione di Nastri 70: argento vivo, un docufilm di Antonello Sarno dedicato a Ettore Scola e che ripercorre i settant’anni del premio con immagini dell’archivio Luce, di Rai Teche e RTI.

Nel docufilm incontriamo Sordi che recita “Nastro d’argento, occhio spento”, una sua surreale poesia da lui creata e recitata, passiamo alla prima premiazione all’hotel “de Russie” a Roma nel luglio del 1946, incontriamo Grillo che viene premiato come miglior attore esordiente per Cercasi Gesù e Troisi che riceve il premio per la prima volta esclamando “Non sono mai venuto a Taormina ma ci ritorno sempre con piacere”.

L’annuncio delle cinquine dei Nastri d’Argento è avvenuto alla presenza di Vito Annichiarico, il piccolo Marcello di Roma città aperta, primo film a vincere il premio. È stata poi consegnato a Stefania Sandrelli il Nastro d’Oro per i suoi 55 anni di carriera.

A far la voce grossa è La pazza gioia di Virzì con ben 10 candidature, a seguire Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti con 9 candidature mentre Suburra di Stefano Sollima si ferma a quota 7. Per amor vostro di Giuseppe Gaudino ha ricevuto 6 candidature mentre a 5 si fermano Alaska di Claudio Cupellini e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. 4 candidature per Io e lei di Maria Sole Tognazzi.

Tra i migliori registi la sfida è tra Roberto Andò, Claudio Cupellini, Giuseppe Gaudino, Stefano Sollima e Paolo Virzì. Tra i migliori registi esordienti la lotta è tra Ferdinando Cito Filomarino (Antonia), Carlo Lavagna (Arianna), Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Piero Messina (L’attesa) e Giulio Ricciarelli (Il labirinto del silenzio). Tra le migliori commedie troviamo Quo vado?, Natale col boss, Dobbiamo parlare, Io e lei e Perfetti sconosciuti.

Sarà una bella edizione anche quest’anno, con tante meritate candidature che dimostrano come il cinema italiano sia in grado di fare ottimi prodotti con piccoli budget.

Daniela Merola

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