Quando lo smog supera il livello di guardia, è troppo obbligare il cittadino a non usar il suo mezzo a 2 o 4 ruote e per 2 giorni e muoversi con un mezzo pubblico o in bici? Direi di no, è l’idea giusta, ma ci vuole senso di responsabilità e per il sindaco Marino dev’essere stata dura ridurre la circolazione di un esercito di 2 milioni di auto a novecentomila.
Primo cittadino a Roma, che con Milano, è la città più inquinata d’Italia, il Dott. Marino è un ambientalista convinto e già in passato si è distinto in provvedimenti a salvaguardia della salute dei romani, la rivista Lancet Oncology parla chiaro: “Lo studio condotto per 13 anni su oltre 300.000 persone di nove Paesi europei, Italia compresa ha sentenziato che lo smog è cancerogeno e ogni 10 microgrammi di PM10 in più per metro cubo di aria fanno aumentare il rischio di tumore ai polmoni del 22%”.
Quando si parla di smog si parla di polveri sottili (o particolato) ed in base al diametro delle particella inquinante si parla di PM10 composta da sabbia, fuliggine, composti metallici, sali, ecc., e di PM25 (diametro inferiore a 2,5 micron), ben più pericolosa perché penetra in profondità nell’apparato respiratorio; poi c’è il Benzene, fortunatamente in calo grazie al rinnovo del parco auto, ma in aumento in ambiente domestico causa il fumo delle sigarette, le vernici, colle, incensi e candele decorative.
Altre sostanze pericolose presenti nell’aria sono il Monossido di Carbonio prodotto dagli scarichi delle auto, l’Ozono, gli Ossidi di Azoto ed il Biossido di Zolfo, inquinanti questi che in presenza di scarsa ventilazione, bassa temperatura e concomitanza di fonti di emissione (traffico, riscaldamento e industria) causano spesso accumuli molto tossici.
Il sindaco Marino è stato un medico chirurgo e tutto ciò lo sa bene, per questo ha detto stop a motocicli, ciclomotori a 2 tempi e limitato la circolazione per i motori diesel nella capitale anche se rispetto a Milano le condizioni climatiche sono in genere più favorevoli; da quanto emerge dai monitoraggi, nel traffico congestionato i ciclisti sono i più esposti, i viali e le piazze sono i luoghi che a causa delle code frequenti, partenze e stop continui hanno la più alta concentrazione di inquinanti.
L’idea giusta del sindaco di Roma è stata quella recentemente di fermare per 2 giorni il traffico cittadino introducendo il sistema di targhe alterne per abbattere lo smog in città, risultato? Proteste della Polizia Municipale con conseguente servizio lavorativo ridotto e mille mezzi l’ora nella zona dei Fori Imperiali, insomma il caos.
L’idea del Dott. Marino era giusta ma è stata aberrata dall’assenza di senso di responsabilità dei suoi concittadini.
Giuseppe Vassura
(gennaio 2014)