progresso, migrazioni in Italia

Progresso e migrazioni

La città di New York é da sempre l’esempio: milioni di persone di culture diverse possono convivere conservando usanze, lingua e religioni proprie e sentirsi al contempo cittadini statunitensi.

Come dice il ministro Kyenge l’Italia oggi è un paese “meticcio” dove convivono tante culture e tante persone, e comincia a esserci una fusione tra noi “indigeni” e gli immigrati, anche se il nostro pluralismo non rispetta ancora le identità che esistono in loro, né i valori, né il linguaggio, né le diverse culture.

Hanno imparato in fretta la lingua del paese di arrivo e per loro (ma anche per noi) è stato importante ai fini occupazionali, ma sono troppi gli immigrati che hanno valori che discendono da credenze religiose e queste di solito creano problemi soprattutto quando queste sono “invasive” e provengono da Paesi in cui non c’è una separazione tra Stato e Chiesa.
Questi immigrati di cultura teocratica per noi restano ancora (speriamo per poco tempo)i nemici culturali e, prima di essere naturalizzati, non basta farli giurare fedeltà alla nostra costituzione, è necessario che prima apprezzino le libertà-uguaglianze italiane che da sempre hanno cancellato il suddito e riconosciuto il cittadino.

Possiamo vivere felici in un posto pieno di gente sofferente, evitando di pensare a tutte le persone disgraziate intorno a noi? oppure occuparci dei fatti nostri senza vedere nulla di imbarazzante ed accettare tranquillamente le disuguaglianze?
Da millenni il progresso del mondo è dovuto ai viaggi, ai commerci, alle conoscenze scientifiche e del sapere ma anche grazie alle migrazioni e fermarle oggi recherebbe allo stesso progresso un danno irreparabile; gli immigrati in un mondo globalizzato hanno i bisogni essenziali dei ricchi, pertanto bisogna assicurarsi che sia fatto.

Giuseppe “vas” Vassura – Alfonsine (Ra)

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About Vassura

Residente ad Alfonsine (vicino Ravenna), si è diplomato in Agraria all' Istituto Scarabelli di Imola e da lì ha iniziato a scrivere (giornalino studentesco), ha poi frequentato tre anni di Università a Bologna ed ha iniziato l'attività di assicuratore in Ras, che attualmente ancora persegue ma solo come consulente aziendale indipendente. Gli piace ascoltare musica blues, folk e scarpinare in mountain bike. Animatore e P.r. in località Milano Marittima fino al 2001, é da sempre volontario e socio WWF. Capacità di comunicare e lavorare in team, unito allo spirito di adattamento, immaginazione e capacità di organizzare in modo equilibrato il tempo, fanno risaltare in lui doti di generalista più che di specialista..


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